Lavello Incasso 2 Vasche Supremo 116 cm Saldato Overture NR1162 – Acciaio Inox Supremo
Disponibile 2 Vasche a Sinistra Gocciolatoio a Destra o 2 Vasche a Destra Gocciolatoio a Sinistra
Il Lavello Incasso Supremo 116 cm Saldato Overture NR1162 è realizzato in Italia dalla maestria di Apell, un’azienda che si è specializzata nella lavorazione dell’acciaio.Il Lavello Supremo Overture è saldato, quindi realizzato con più “fogli” di acciaio per renderlo più resistente. Grazie alla saldatura delle vasche, si riesce ad ottenere una profondità maggiore rispetto ai lavelli classici: 18 cm.
Il lavello ha una dimensione di 116×50 cm con due vasche e il gocciolatoio, a destra o sinistra secondo il modello, lavorato e decorato in maniera unica e inconfondibile.
Le vasche misurano 34×40 cm e hanno la piletta grande da 3,5 pollici con tappo cromato che funziona anche da griglia, impedendo ai residui di cibo di finire nello scarico.
Il lavello incasso in Acciaio Inox Supremo 18/10 ha il bordo ribassato, quindi più basso dei lavelli standard e misura 4 mm.
Il lavello incasso 116 cm va sua base da 90 cm, il foro dell’incasso è standard 114×48 cm.
L’acciaio spazzolato con cui è realizzato il lavello lo rende più resistente agli urti, ai graffi e alle macchie, infatti questo lavandino anche se non asciugato continuamente, riesce a mantenere a lungo la sua brillantezza. Con poco sforzo si riporta alla brillantezza originale grazie ai prodotti specifici, ma anche con i vecchi rimedi della nonna si può ottenere un buon risultato di pulizia anticalcare.
Il Lavello si può corredare di alcuni accessori: Cestino in acciaio rivestito da 34 cm, Tagliere in legno da 34 cm, Tagliere in polietilene.

Incasso Flat Lavello Incasso 2 Vasche Supremo NR1162

Base 90 cm Lavello Incasso 2 Vasche Supremo NR1162

Profondità Vasche 18 cm. Lavello Incasso 2 Vasche Supremo NR1162

Incasso 114×48 cm. Lavello Incasso 2 Vasche Supremo NR1162
Storia del Lavello – Medio Evo 2 
Il lavaggio delle stoviglie avveniva sempre utilizzando recipienti più o meno grandi, strofinando le stoviglie con sabbia o cenere e con uno straccio, immergendole in una bacinella d’acqua collocata su una panca o un tavolo.
I Lavandini di pietra era utilizzati per lo più come appoggio per brocche contenenti acqua pulita.
Ma iniziano ad essere realizzati appositi mobili, che potremmo definire precursori del lavandino, vale a dire un mobile di legno che sosteneva un recipiente dedicato al lavaggio delle stoviglie.
L’acqua doveva ancora essere ancora trasportata e scaldata sul caminetto e l’acqua sporca veniva gettata per strada o nell’orto, se si abitava in campagna.
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