Lavello da Appoggio Acciaio Inox Apell PI801 80 cm Serie Pisa
Disponibile con 1 Vasca Sinistra Gocciolatoio Destra e 1 Vasca Destra Gocciolatoio Sinistra
Il Lavello da Appoggio Acciaio Inox Apell PI801 80 cm Serie Pisa è un lavello semplice monostampo ad una vasca, disponibile a destra o sinistra e il gocciolatoio. Ha una dimensione di 80×50 cm e l’alzatina posteriore ha un’altezza di 6 cm. Può essere facilmente utilizzato per completare una piccola cucina o per attrezzare degli spazi funzionali, come un garage o una cantina.
La vasca ha una profondità di 16,6 cm, una larghezza di 37 cm e una lunghezza di 37 cm; la piletta è da 2 pollici, completa di tappo in plastica nero.
Il troppo pieno è posizionato nella parte centrale del lavello.
Il Lavello da Appoggio Apell PI801 è realizzato in Acciaio Inox Prelucido 18/10 Supremo.
La Serie Pisa dei lavelli da appoggio Apell è un classico sempre attuale, si adatta a diversi spazi ed è perfetto in una cucina multifunzionale.
Il bordo squadrato di questo Lavello da Appoggio è di 3 cm è realizzato apposta per accostarsi e seguire la linea del top, per sfoggiare lucentezza e robustezza senza alterare i profili.

Da Appoggio 30 mm. Lavello Apell PI801

Base 45 cm Lavello Apell PI801

Profondità Vasca 16 cm. Lavello da Appoggio Acciaio Inox Apell
Storia del Lavello – Medio Evo 1 

Storia del Lavello Cucina Castello Medievale
Durante il Medio Evo, furono soprattutto i monasteri a preservare gli impianti per il rifornimento idrico. Nelle vicinanze del refettorio di un convento capitava di vedere un lavabo in pietra in cui, da un becco di rame o d’ottone, scaturiva un sottile zampillo d’acqua corrente.Le condutture per far arrivare l’acqua a cisterne per la raccolta erano ricavate da tronchi scavati all’interno che non solo avevano portate minime ma, interrati, erano soggetti a marciume e dovevano in breve tempo essere sostituiti.
L’igiene personale non è più fondamentale e l’acqua serve prevalentemente per uso domestico e per la preparazione dei pasti.
In questo periodo storico, la cucina assunse due tipologie distinte: nelle case popolari era un locale dedicato sia alle attività quotidiane che per il consumo del pasto delle famiglie numerose, spesso composte da più di dieci persone; nei conventi o nei castelli, la preparazione dei cibi era indirizzata a collettività numerose e la cucina si configurò quindi come un ambiente a sé stante, ampio, attrezzato dove schiere di addetti si occupavano sia della cottura dei cibi che del lavaggio delle stoviglie.
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